Giuseppe Garibaldi, Eroe dei due Mondi, aveva chiesto di essere cremato «con una catasta di legna alta due metri fatta di acacia, di lentisco, di mirto e d’altre legna aromatiche» sulla quale doveva essere deposta la sua salma vestita con la camicia rossa. Le ceneri dovevano essere sepolte accanto a quelle delle sue bambine, all’ombra del salice sotto cui Garibaldi si riposava.
Ma il suo desiderio non venne esaudito. Per volontà del governo italiano, che voleva mantenere la “presenza” di uno dei suoi simboli, la salma imbalsamata venne deposta in un sepolcro di granito sull’isola di Caprera.