Quella del medico Charles Nicolas Beauvais de Préau non fu certo una figura di primo piano, ai tempi della Rivoluzione Francese. Deputato alla Convenzione nazionale per il dipartimento della Senna, fu imprigionato a Tolone quando i lealisti monarchici si impossessarono della città.
Tolone venne liberata grazie all’intervento decisivo di Napoleone Bonaparte, all’epoca capitano. Beauvais de Préau uscì dal carcere in gravissime condizioni: vene trasferito a Montpellier, dove morì nel 1794.
La municipalità di Montpellier decise che «il corpo del martire per la libertà sarebbe stato cremato durante un funerale civile, e le sue ceneri racchiuse in un’urna sarebbero state inviate alle Convenzione nazionale».
L’atto fu fortemente simbolico, e precedette di un anno la legge che rese legale in Francia la cremazione.