Il Consiglio regionale della Toscana ha approvato una mozione proposta da Forza Italia in base alla quale gli iter autorizzativi di qualunque nuovo impianto crematorio nella Regione devono essere sospesi in attesa di una pianificazione regionale che renda coerente il settore.
Nella mozione si citano gli impianti crematori attivi sul territorio e in particolare quello di Arezzo (presso il cimitero Urbano), Firenze (Trespiano), Massa (Mireto, riaperto nel 2016 dopo una ristrutturazione), Pisa (cimitero civico), Pistoia (cimitero principale) e Siena (Laterino). Viene inoltre rilevato il trend, in costante crescita, di richieste: da 9931 cremazioni nel 2013, si è passati a 10.376 nel 2016.