Con una modifica al Regolamento di polizia mortuaria, il Comune di Candia vieta l’immissione delle ceneri nelle acque del lago, soluzione spesso scelta da chi, dopo la cremazione, ha chiesto la dispersione in natura.
La decisione è legata all’impossibilità di individuare un’area determinata da destinare alla cerimonia: «In riva al lago ci sono attività commerciali e qui si pratica attività sportiva tutto l’anno con i corsi di canottaggio – affermano dal Comune – Non sarebbe possibile individuare un’area precisa».