Le ceneri di Arnaldo Gesmundo, uno dei membri della storica “banda di via Osoppo” sono state disperse nelle acque del Naviglio della Martesana.
Soprannominato “Jess il bandito”, fece parte del gruppo che nel 1958 realizzò “la rapina del secolo”: sette uomini in tuta blu a Milano assaltarono un furgone portavalori che trasportava 500 milioni di lire in titoli e 115 milioni in banconote. I malviventi furono però catturati nel giro di pochi giorni, traditi dalle etichette delle tute blu indossate durante la rapina.
«Arnaldo ha scontato tutto quello che doveva ed era consapevole di aver commesso errori – ha dichiarato la moglie – Da moltissimo tempo l’immagine del bandito non gli apparteneva più».