Tensione in Sri Lanka, l’isola al largo dell’India in passato nota come Ceylon. Secondo la testata britannica “The Guardian” famiglie di credo islamico e cattolico si sono rivolte ai giudici perché i corpi di parenti, defunti per Coronavirus, sono stati cremati sebbene ciò vada contro le loro convinzioni religiose e, di conseguenza, violi i loro diritti costituzionali. Secondo l’Islam, in particolare, la cremazione condanna l’anima all’inferno.
La suprema corte di giustizia ha tuttavia respinto i ricorsi. Alcune famiglie islamiche stanno rifiutando di pagare le spese per la cremazione, per non partecipare a quello che per loro è un peccato.