E’ una storia curiosa quella del pilota americano Paul Tobbets (1915-2007), che pilotò l’Enola Gay (nella foto), l’aereo che nel 1945 sganciò la bomba atomica su Hiroshima.
Quando morì, all’età di 92, chiese di essere cremato ma senza poi avere una lapide, né onori militari. Volle che le sue ceneri venissero disperse nel canale della Manica, che tante volte aveva sorvolato durante la guerra. Era infatti convinto che la sua tomba, o un eventuale monumento, avrebbero attirato le proteste antinucleari e pacifiste, e perciò scelse di non avere un luogo in cui essere ricordato.