Tra le forme di dispersione delle ceneri in natura c’è anche quella che avviene in mare: è prevista dalla legge 130/01 e non costituisce reato. Occorre però una duplice autorizzazione: quella del Comune e quella della capitaneria di porto. L’imbarcazione dev’essere a motore, non c’è limite al numero delle persone imbarcate: la dispersione deve avvenire come minimo a 100 metri dalla costa. Giubileo è in grado di assistere per la parte burocratica le famiglie che intendano procedere con questa forma di sepoltura.
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