Eccezionale scoperta archeologica a Salorno, in provincia di Bolzano: ricercatori dell’università di Milano hanno riportato alla luce un inedito luogo di culto funerario, un crematorio di salme che risalirebbero all’Età del Bronzo (1150-950 a.C.). Il sito, sulla sponda sinistra dell’Adige, ha restituito una grande quantità di resti umani cremati, insieme a cocci di ceramica e corredi funerari vari in oro, bronzo, osso e vetro. Il fatto che in zona non sia stata trovata una necropoli suggerisce l’ipotesi che quella che è stata rinvenuta sia una pira funeraria usata per molti corpi, nell’arco di 200 anni. Una particolarità sta nel fatto che il luogo di combustione e quello del seppellimento coincidano: un rituale preistorico mai documentato in precedenza.
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