«L’oggetto al quale Carrie era più affezionata era un’enorme pillola di Prozac realizzata in porcellana, che aveva acquistato durante uno dei suoi viaggi. La adorava, la teneva in casa sua e abbiamo pensato che sarebbe stata perfetta per contenere le sue ceneri».
Così ha spiegato Todd Fisher, per motivare la scelta di un’urna così particolare per contenere le ceneri della sorella, l’attrice Carrie Fisher, morta nel dicembre 2016.
Celebre per aver interpretato la Principessa Leila nella saga “Guerre Stella”, l’attrice soffriva di depressione: una malattia a proposito della quale si era sempre espressa apertamente.