Il primo crematorio della Grecia verrà costruito ad Atene, nel quartiere di Elaionas (“Uliveto”). In Grecia la cremazione è legale dal 2006 ma, per la forte opposizione della Chiesa ortodossa prima e per la drammatica crisi finanziaria poi, finora non è stato possibile costruire crematori. E’ per questa ragione che molte salme, per la cremazione, vengono trasferite all’estero, in prevalenza in Bulgaria.
Nelle aree urbane c’è carenza di spazio nei cimiteri: dopo tre anni le salme vengono esumate, e i resti trasferiti negli ossari. Si prevede che nel medio periodo altre città seguiranno l’esempio ateniese: tra esse Salonicco e Patrasso.