Nel Benguet, una provincia sull’isola di Luzon nelle Filippine, c’è l’usanza di bendare i morti e metterli accanto all’ingresso della casa; in Tinguian si vestono i morti con i loro abiti migliori e li si mette seduti su una sedia con una sigaretta in bocca. A Caviteño, nei pressi di Manila, si seppelliscono i defunti all’interno di un albero parzialmente scavato. Quando si ammala qualcuno, i parenti scelgono l’albero dove il “caro” verrà sepolto.
In Lousiana si piange a ritmo di jazz e nel momento in cui il corpo viene seppellito, le note si fanno più allegre e l’atmosfera cambia.
I buddisti in Mongolia, che credono nella migrazione dell’anima dopo la morte, lasciano il corpo del defunto in cima ad una montagna, pasto per gli avvoltoi.
Negli Stati Uniti sempre più persone scelgono la sepoltura ecocompatibile ed i famigliari optano per l’ utilizzo di materiali biodegradabili che si decompongono nel terreno.
Nelle società aborigene nel nord dell’Australia si svolge una cerimonia con molto fumo nella stanza della persona defunta che serve per cacciare il suo spirito dalla casa. Partecipano a questa sorta di festa persone truccate che danzano e consumano cibo, Il corpo è collocato in cima a una piattaforma, ricoperto di foglie dove viene lasciato fino alla decomposizione.
Nel Ghana, le persone aspirano ad essere sepolte in bare che rappresentano il loro lavoro o qualcosa che amavano nella vita come ad esempio un feretro a forma di Mercedes-Benz per un uomo d’affari, di pesce di grandi dimensioni per un pescatore, di Bibbia gigante per chi amava andare in chiesa.