L’epidemia di Coronavirus manda in crisi gli impianti per la cremazione a Città del Messico, che ha circa 9 milioni di abitanti. Il governo messicano raccomanda la cremazione come la scelta migliore per le vittime di Covid-19, ma con i crematori sotto pressione, viene proposta in alternativa la sepoltura.
E’ stato vietato il trasporto di salme da Città del Messico ad altre parti del Paese, il che comporta che si deve trovare più spazio nei cimiteri della capitale.
Al cimitero municipale di Iztapalapa la partecipazione ai funerali è limitata a 15 persone, mentre è ammessa una sola persona se il defunto è mancato per Covid-19.