Cosa fare delle spoglie dopo il trapasso?
Riposo buddista: Per le persone che in vita prediligevano la meditazione, la tumulazione in un tempio buddista, in pieno centro a Tokyo, garantisce tranquillità eterna. E’ possibile conservare le ceneri dei defunti all’interno di un’ urna di vetro a forma di Buddha, illuminata da luci a led al Koukokuji Buddhist Temple. I posti disponibili sono 2000. Il costo ammonta a 6.000 euro più 80 euro l’anno per le spese.
Vita (digitale) eterna: Chi proprio non volesse saperne di accettare il fatto che dopo il proprio ‘trapasso’, sarà il ricordo a rammentarne l’ immagine ed i suoni, può ricorrere alla tecnologia per lasciare sulla Terra una copia digitale del proprio sé. L’ agenzia svedese di servizi funebri Fenix Begravning, ha ideato un sofisticato sistema di intelligenza artificiale in grado di ricreare un’identità digitale e interattiva dei trapassati. Il sistema, Voices From The the Other Side (voci dall’aldilà), viene addestrato adoperando quanto il caro estinto aveva pubblicato sui social, le sue chat e le sue email. In questo modo l’AI impara a esprimersi come il suo originale in carne e ossa ed è in grado di rispondere a semplici domande sul suo passato. Allo stato attuale il software si esprime solo in forma scritta, ma gli esperti dell’azienda contano di dargli a breve una voce.