Sarà a Livorno Ferraris il primo tempio crematorio del Vercellese
Sorgerà a Livorno Ferraris il primo tempio crematorio del Vercellese. Se la tempistica verrà rispettata, l’impianto potrà essere operativo nel 2020.
Sorgerà a Livorno Ferraris il primo tempio crematorio del Vercellese. Se la tempistica verrà rispettata, l’impianto potrà essere operativo nel 2020.
Assistere a una cremazione secondo il rito indù è quasi impossibile, per un occidentale. Una eccezione è in Nepal, nella capitale Kathmandu, nel tempio consacrato al dio Pashupatinath.
Il loro fu uno degli amori più celebri della storia: la greca Artemisia fu sorella e moglie del re Mausolo, sovrano di Caria, quattro secoli prima di Cristo.
Tutti conoscono le fiabe dei fratelli Jacob e Wilhelm Grimm. Ma pochi sanno che Jacob Grimm fu un convinto sostenitore della cremazione.
Quella del medico Charles Nicolas Beauvais de Préau non fu certo una figura di primo piano, ai tempi della Rivoluzione Francese.
In Giappone la cremazione dei defunti è considerata come una pratica di purificazione dell’anima, tanto che il fuoco diventa parte integrante del rito funebre.
Giuseppe Garibaldi, Eroe dei due Mondi, aveva chiesto di essere cremato «con una catasta di legna alta due metri fatta di acacia, di lentisco, di mirto e d’altre legna aromatiche».